PUNTO NEL VIVO 2018
RIPARTE LA CAMPAGNA DI INFORMAZIONE SULL’ALLERGIA AL VELENO API, VESPE E CALABRONI, PATROCINATA DA FEDERASMA E ALLERGIE ONLUS FEDERAZIONE ITALIANA PAZIENTI
9 italiani su 10 almeno una volta nella vita vengono punti da un imenottero, specie in estate, mentre fino 8 su 100 possono sviluppare una vera e propria reazione allergica, i più colpiti gli apicoltori, più a rischio gli anziani, meno esposti al rischio di reazioni gravi i bambini.
Ritorna rinnovata nelle iniziative, ancora più al servizio dei cittadini, la campagna d’informazione “Punto nel Vivo”, patrocinata da FederAsma e Allergie Onlus – Federazione Italiana Pazienti (www.federasmaeallergie.org) e realizzata con il contributo incondizionato di ALK-Abellò (www.alk-abello.it).
L’iniziativa, rinnovata per l’anno 2018 nel logo e nella grafica sarà attiva fino ad ottobre inoltrato, e continuerà a perseguire l’obiettivo di far conoscere agli italiani l’esistenza, le caratteristiche e le terapie delle reazioni allergiche da punture di imenotteri. Una famiglia quella degli imenotteri, che comprende oltre 100.000 specie d’insetti, tra i quali, i più noti e comuni sono, senza dubbio le api, le vespe e i calabroni.
9 italiani su 10 sono stati punti da un imenottero almeno una volta nella vita ma si stima che fino a 8 persone su 100[1] possano sviluppare una reazione allergica senza essere a conoscenza delle conseguenze, che vanno da una reazione locale importante, in casi più rari allo shock anafilattico fino all’evento eccezionale del decesso (circa 10 casi all'anno accertati in Italia).
Consulta l’elenco dei centri aderenti alla campagna Punto nel Vivo 2018:
[1] Bilò MB. Insect sting anaphylaxis . 2013