Ricordate che è un vostro diritto avere informazioni sugli allergeni alimentari: esiste una normativa europea che obbliga tutti coloro che somministrano cibi preparati a dare tutte le informazioni necessarie.
Se soggiornate in hotel o villaggio vacanze, all’arrivo parlare con il responsabile di cucina, direttore di sala e direttore hotel e accertarsi che a tutti gli altri addetti alla somministrazione di alimenti venga comunicata la propria allergia, e che venga attuata la corretta gestione del trattamento degli alimenti.
Ricordare anche la pericolosità della contaminazione con allergeni alimentari non direttamente preparati per la persona allergica.
Chiedere sempre, anche più volte, in maniera chiara, la conferma che l’alimento che viene offerto sia privo e oppure sia stato contaminato con gli allergeni segnalati.
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Progettazione di nuovi ambienti |
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Per evitare la proliferazione degli acari e delle muffe e conseguentemente la produzione dei loro allergeni è importante mantenere condizioni ambientali di secco asciutto, sfavorevole alla loro crescita.
E' necessario quindi garantire un'adeguata ventilazione in rapporto al numero degli occupanti e alle dimensioni delle stanze.
Limitare al massimo l'uso di colle e collanti.
Evitare materiali che emettono odori e che contengono formaldeide.
Utilizzare colori lavabili ad acqua.
La cucina deve avere una cappa aspirante collegata all' esterno.
Il bagno deve essere dotato di finestra o di aspirazione forzata collegata all' esterno.
Il riscaldamento a pavimento è l'impianto più adeguato.
Le finestre dovrebbero essere dotate di zanzariere.
Requisiti per alberghi |
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Camere da letto
Non ci devono essere piante, animali e nessuno deve fumare nella stanza.
Letti e cuscini devono essere ricoperti con tessuti barriera che consentano la traspirazione ma che impediscano il passaggio degli allergeni.
Questi tessuti devono essere lavabili a 60°C e devono essere costituiti da materiale antifruscio.
Lenzuola e coperte devono essere lavabili a una temperatura di 60°C.
I piumoni devono essere ricoperti con gli stessi tessuti impiegati per materasso e cuscino. Tale accorgimento deve essere adottato anche per poltrone e divani a meno che non siano rivestiti in materiale impermeabile e lavabile (simil-pelle, pelle).
Le tende a vetro devono essere lisce in modo che non assorbano polvere, e lavabili a una temperatura di 60°C. Non devono essere utilizzati tappeti e scendiletto, a meno che non siano leggeri e facilmente lavabili, e le pareti non devono essere tappezzate.
I muri devono essere lisci e non verniciati, ma dipinti con colori idrosolubili. I pavimenti devono essere lisci (pavimentati con ceramica, marmo o legno).
Se possibile non utilizzare linoleum che può emettere formaldeide ed assolutamente non impiegare moquette.
Eventuali armadi nella stanza devono essere molto semplici e facili da pulire.
La temperatura della stanza non deve superare i 22°C. La ventilazione deve essere adeguata e le finestre devono essere apribili.
E' ideale l'impiego di un depuratore d'aria in grado di eliminare eventuali allergeni aerodispersi (pollini, muffe, forfore animali).
Gli oggetti di metallo che possono venire a contatto con il soggetto allergico (chiavi, maniglie, ecc.) non dovrebbero contenere nichel.
Nella stanza deve essere presente un telefono per eventuali richieste di soccorso.
Sulla porta d'entrata deve essere ben evidente un simbolo ad indicare che si tratta di una stanza adatta al soggetto asmatico e/o allergico e nella quale non devono essere introdotte sostanze allergizzanti e/o irritanti.
Bagno
Le pareti e il pavimento devono essere facili da pulire, non devono assorbire acqua e devono essere rivestiti di ceramica.
Non ci devono essere perdite di acqua che favoriscono l'aumento di umidità e conseguentemente la crescita di acari e muffe La ventilazione deve essere adeguata, o con finestra o con aspirazione forzata con una potenza di almeno 2 volumi/ora.
Non si devono usare deodoranti o profumi.
Reception ristorante sala congressi
No fumo
No animali
No moquette
No pareti tappezzate
No piante
Ventilazione adeguata tale da consentire il ricambio d'aria ovunque
Cabina telefonica
No fumo
No animali
No moquette
Cucina e ristorante
Il personale della cucina deve porre attenzione alla possibile contaminazione con alimenti allergizzanti attraverso gli utensili o le mani e non deve indossare guanti di lattice.
Al ristorante il paziente allergico dovrà:
- dichiarare in anticipo i suoi problemi: che cosa può e che cosa non può mangiare
- spiegare che anche quantità minime di alimento cui è allergico possono farlo stare male
Pulizie
A) Ogni giorno:
- passare l'aspirapolvere (nelle camere da letto destinate ai soggetti allergici va usato un
aspirapolvere che non viene impiegato in altre stanze: ciò per impedire di disperdere allergeni).
- pulire il pavimento con un panno asciutto per evitare di aumentare l'umidità. - pulire con un panno
leggermente umido il tavolo ed altre superfici.
B) Ogni settimana:
- disinfettare la doccia e poi far scorrere l'acqua
- pulire le lampade e le comici attorno alla porta
- pulire la stanza con vapore a 100°C o meglio con vapore secco (a 100°C) che induce meno
umidità
- passare con un panno leggermente umido copricuscino, coprimaterasso ed eventuale
copripiumone
- pulire il frigobar per impedire l'accumulo di muffe (anche per questo intervento può essere
utilizzato ilvapore).
C) Ogni mese:
- pulire il sistema di ventilazione
- lavare le coperte
D) Ogni 2 mesi:
- lavare copricuscino, coprimaterasso, copripiumone e tende
NB: Tutti i prodotti utilizzati per le pulizie non devono emettere odori forti e dopo le pulizie è opportuno arieggiare la stanza.
Kit di pronto soccorso
E' indispensabile che in albergo siano presenti sia i farmaci principali che gli eventuali strumenti (apparecchi per aerosol, camera da espansione) necessari per la loro somministrazione.
Il nome del farmaco e del principio attivo deve essere esplicitato nelle lingue più comuni.
Personale da contattare
In caso di necessità si potrà contattare in albergo una persona in grado di fomire un primo soccorso. Tale persona deve aver frequentato un giorno di corso presso strutture adeguate.
Muffe |
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Le muffe sono funghi microscopici che durante la loro crescita producono particelle di forma sferica di piccole dimensioni (spore) che si disperdono nell'aria principalmente in estate e in autunno.
Possono crescere sia all'interno che all'esterno delle abitazioni.
All'interno si trovano principalmente su pareti e pavimenti umidi, su carte da parati, nel materasso e divani, nei sistemi di condizionamento d'aria, negli umidificatori, nei frigoriferi (in particolare intorno alle guarnizioni dello sportello), sul terriccio e sulle foglie di piante ornamentali. La presenza di condensa sui vetri delle finestre e sullo specchio del bagno è indice di inadeguata ventilazione.
Misure di profilassi ambientale per ridurre l'esposizione alle muffe
Cercare di mantenere un basso livello di umidità ambientale con i seguenti accorgimenti:
- favorire sempre la ventilazione e il ricambio di aria
- non utilizzare mai gli umidificatori
- in bagno attivare la ventola aspirante o aprire la finestra
- eliminare le infiltrazioni di acqua
- asciugare immediatamente tutto il materiale umido
- pulire regolarmente le guarnizioni dei frigoriferi; vuotare e pulire frequentemente e vaschette
dell'acqua nei frigoriferi autosbrinanti
- lavare regolarmente le tende della doccia, lavandini, vasca e pareti i bagno e cucina con
candeggina
- limitare il numero delle piante ornamentali (le muffe possono essere aerodisperse quando le
piante sono reinvasate, spostate o innaffiate, e comunque aumentano l'umidità ambientale)
- i depuratori di aria muniti di filtri adeguati possono essere efficaci nel rimuovere le spore fungine
Il Numero Verde di FederAsma e Allergie è attivo per Pazienti e famigliari.
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App RAP |
Disponibile per Android |
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App Diario dell'asma |
Disponibile per Android |
Questa APP è disponibile su Google Play Store e sul sito dal 2014 |